caschi rosa

Interventi strutturati per donne e giovani donne afghane Città delle Donnemissione umanitaria
Afghanistan – Call for Action

Con il contributo di


“Gli Stati Generali delle Donne,  con l’Alleanza delle Donne,  vista l’emergenza in atto  in Afghanistan e per le finalità proprie delle azioni positive proposte  nell’ambito del progetto “Città delle Donne”, intende attivare da subito  l’iniziativa “Caschi Rosa”, con un duplice intento: – richiedere all’Onu la protezione in presenza in Afghanistan, attraverso l’azione “Caschi rosa”;
– proporre una attività concreta di accoglienza  in Italia per giovani donne, provenienti dall’Afghanistan,  in collaborazione con Enti ed Istituzioni preposte all’attivazione di corridoi umanitari, per permettere loro di concludere i propri percorsi di formazione e di istruzione presso le nostre scuole, Università, Centri di Formazione.
In merito alla fase di accoglienza proattiva  il progetto operativo,  già in atto di SGD “Città delle Donne”, propone un appello strutturato ai Sindaci e alle Sindache delle Città delle donne,  per dare la propria disponibilità all’accoglienza di giovani donne ed accompagnarle nella costruzione del loro futuro di libertà e autonomia attraverso un programma di gestione di attività e di controllo e garanzia del  loro benessere. Al riguardo sarà necessario attivare specifici protocolli sia per poter continuare, che per avviare il proprio percorso formativo e di vita.Città delle Donne  è una piattaforma politica di ampio respiro che prelude alla Carta di Dubai che SDG presenterà  al prossimo Expò, la cui adesione è aperta a tutti i Sindaci e Sindache.
Nelle more della fase organizzativa internazionale, molti Sindaci  e Sindache hanno  già volontariamente avanzato proposte di accoglienza a donne e bambini.   
Chiediamo pertanto al Presidente del Consiglio, ai Sindaci e alle Sindache delle Città delle Donne, all’ANCI, Associazione nazionale comuni italiani, nella figura del Presidente  Antonio De Caro, all’ALI,  Autonomie Locali Italiane , nella figura del suo Presidente Matteo Ricci, ai Rettori delle Università Italiane,  attraverso il suo organo – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane-CRUI- nella figura del Presidente prof. Ferruccio Resta e della Fondazione CRUI  braccio operativo come interfaccia fra sistema universitario e società, agli Uffici Scolastici, alle Prefetture delle città ospitanti , ai Ministri e alle Ministre in indirizzo,  ognuno per propria competenza di aderire alla proposta  umanitaria  “Città delle Donne, missione umanitaria Afghanistan- Caschi Rosa”. Ciascun Sindaco della Città sarà il coordinatore responsabile e SGD ed opererà, per quanto nelle proprie competenze secondo un Protocollo d’azione, per:
    1. accogliere giovani donne a cui garantire vitto e alloggio adeguato. Dovrà essere specificato il numero di donne  e le condizioni di accoglienza (appartamenti, alloggi universitari, altre forme..) anche nel caso di giovani donne con figli/e.
    2. Offrire la possibilità di proseguire o avviare  gli studi (scolastici o universitari) nella città ospitante. Dovrà essere specificato per ogni donna/adolescente/bambino/a,  in base all’età la proposta di inserimento scolastico con la scuola e/o  l’Ateneo e previo accordo con l’Ateneo se nella medesima città, gli Istituti scolastici anche attraverso un accordo generale con gli Uffici Scolastici o con i singoli Dirigenti scolastici;
    3. Dare la possibilità eventuale, e post fase formativa,  di inserimento lavorativo. Dovrà essere indicato per ogni unità in età lavorativa la possibilità di eventuale occupazione (mansioni, attività tempi, retribuzioni/contributo oltre al vitto e alloggio) con datore di lavoro e condizioni contrattuali;
    4. Offrire supporto psicologico e linguistico. Dovranno essere indicate la strutture sociali e sanitarie di supporto, e dovranno essere fornite relazioni sullo stato delle persone e del loro inserimento sociale ai Sindaci e eventualmente anche ai Prefetti.
    5. Ai Prefetti  si chiederà di vigilare e controllare l’implementazione del programma umanitario di sostegno alle donne afghane.


appello in inglese


proposta umanitaria Afghanistan


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